Sono arrivate le giacche ThermaFlow 2.0 di Leatt

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Ecco un breve articolo dedicato alla Giacca Leatt MTB ThermaFlow 2.0, pensato per chi ama pedalare in mountain bike anche con il freddo, ma vuole mantenere comfort, calore e ottima traspirabilità durante l’attività.


Calore e traspirabilità: la giacca perfetta per le MTB fredde

La giacca ThermaFlow 2.0 di Leatt è un capo pensato specificamente per chi affronta uscite in mountain bike nelle stagioni fresche o fredde, offrendo un equilibrio ideale tra isolamento termico e traspirabilità. Progettata come pile tecnico versatile, questa giacca può essere utilizzata sia come strato esterno nei giorni freddi sia come midlayer sotto altri strati più protettivi quando le temperature si abbassano davvero.

Materiali smart per comfort e prestazioni

Il cuore tecnico della ThermaFlow 2.0 è il tessuto WarmYarn a base biologica con interno morbido e spazzolato, che trattiene il calore corporeo senza creare eccessivo surriscaldamento. Questa fibra naturale offre comfort termico, rapidità di asciugatura e controllo naturale degli odori, mantenendo una vestibilità elastica e aderente che segue il movimento in sella.

Il materiale è inoltre elasticizzato a 4 vie e traspirante, permettendo un buon equilibrio tra isolamento e capacità di lasciar uscire l’umidità prodotta durante lo sforzo.

Dettagli funzionali pensati per il biker

La giacca è dotata di cappuccio compatibile con il casco e polsini aderenti in elastan che aiutano a tenere fuori il freddo, rendendola perfetta per le uscite all’aperto anche con vento o brezza fresca. Le tasche laterali con cerniera consentono di trasportare piccoli oggetti in sicurezza, mentre il trattamento DWR privo di PFAS rende il capo leggermente repellente all’acqua e allo sporco senza compromettere la traspirabilità.

Inoltre, l’uso di tessuti certificati bluesign® testimonia l’attenzione alla sostenibilità e alla qualità dei materiali impiegati.

Per chi è ideale

Questa giacca è ideale per chi fa mountain bike nei mesi freddi e cerca un capo che:

  • mantenga caldo durante le pedalate lente o nelle fermate,
  • lasci traspirare quando si aumenta l’intensità del ritmo,
  • si comporti bene sia come strato esterno leggero sia come strato intermedio sotto una giacca più tecnica.

In sintesi, la ThermaFlow 2.0 di Leatt è una scelta eccellente per i biker che non vogliono rinunciare né al calore né alla traspirabilità durante le uscite invernali sui sentieri.

Ecco un confronto chiaro e semplice tra la Giacca Leatt MTB ThermaFlow 2.0 e la Leatt Giacca ThermaFlow 5.0, due giacche della stessa famiglia pensate per il mountain biking in condizioni fredde:


❄️ Differenze principali tra ThermaFlow 2.0 e 5.0

🧥 Calore e struttura

  • ThermaFlow 2.0
    È un pile tecnico versatile, pensato per mantenere il calore durante le uscite fresche o come strato intermedio sotto un’altra giacca quando fa molto freddo. Il tessuto in WarmYarn con interno spazzolato trattiene il calore e allo stesso tempo è leggero e traspirante, ideale per pedalate intense a ritmo medio.
  • ThermaFlow 5.0
    Offre maggiore protezione termica grazie a una struttura a doppio strato, con un esterno antivento e parzialmente resistente all’acqua e un interno in pile con canali di ventilazione. Questa costruzione è più indicata per giornate fredde e ventose o per chi fa uscire molto intense anche con temperature molto basse.

🌬️ Protezione dagli agenti esterni

  • 2.0: leggera protezione esterna grazie al trattamento DWR privo di PFAS, ma non è completamente antivento o impermeabile; il focus è sul comfort termico e traspirabilità.
  • 5.0: l’esterno è totalmente antivento e resistente all’acqua, rendendo la giacca più protettiva nelle condizioni atmosferiche avverse.

🌀 Ventilazione e gestione del calore

  • 2.0: il tessuto traspirante a 4-vie aiuta l’umidità a uscire, ma senza sistemi di ventilazione aggiuntivi.
  • 5.0: oltre alla traspirabilità del materiale, include il sistema ClimbVent, che permette di aprire la giacca senza rischiare che si muova mentre si pedala in salita, aumentando il comfort termico durante gli sforzi intensi.

🎯 Quando sceglierle

  • ThermaFlow 2.0: perfetta se cerchi una giacca più leggera e versatile da usare come strato esterno su uscite in autunno/inverno non estremi oppure come midlayer sotto una giacca impermeabile o più tecnica. Ideale per pedalate dinamiche in cui la traspirabilità e libertà di movimento sono prioritarie.
  • ThermaFlow 5.0: più indicata se affronti climi davvero freddi e ventosi, vuoi migliore protezione antivento/idrico e hai bisogno di gestire la ventilazione attiva durante salite prolungate e sforzi intensi.

🧠 In sintesi

La ThermaFlow 2.0 è l’opzione più leggera e traspirante, ottima come strato termico versatile nella stagione fredda. La ThermaFlow 5.0, invece, punta su maggiore protezione dagli agenti atmosferici e ventilazione avanzata, perfetta per uscire anche con condizioni più rigide.

Se fai spesso uscite intense, variando ritmo e condizioni, la scelta tra i due modelli dipenderà da quanto peso dai alla protezione climatica rispetto alla leggerezza e traspirabilità.


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